venerdì 5 giugno 2009

Riflessioni e ricerca sulla protomatematica

Certo, operativamente è stato facile comprendere i concetti protomatematici presentati nei Didalab di Didamat, tuttavia continuo a chiedermi se teoricamente possano esserci ulteriori spiegazioni o specificazioni nel campo della protomatematica. Incuriosita, ho provato a cercare un po’ nella rete, inserendo nel campo di ricerca “concetto di protomatematica”.
Ho trovato delle notizie molto interessanti che ora riporterò di seguito (link: http://ddcastelvetro.scuolaer.it/allegato.asp?ID=5205).

[…Si parla di protomatematica intendendo non le operazioni o attività cognitive tese a preparare ad affrontare la classe prima, ma a preparare a quelle attività che rientrano nei concetti propri della
matematica
. Anche in matematica si sta abbandonando l’idea che esista un prima e un dopo rispetto
all’apprendimento, come se l’apprendimento vero fosse solo quello della scuola elementare.
In effetti non esiste un apprendimento “vero”, ma uno “lungo”. Le concezioni fondamentali di misura, numero, spazio, tempo hanno una “preistoria” e su questa bisogna lavorare.
Come nella nostra società non esiste un bambino che non sappia nulla della letto-scrittura, così in matematica non ci sono bambini che non abbiano, a ¾ anni, avuto contatti e quindi idee sui numeri, anche se, a volte, queste idee non coincidono con le nostre. È necessario quindi guidare la costruzione mentale già dalla scuola materna.
Un concetto importante a questo proposito è l’idea di costruire ambienti adeguati che diano ai bambini la possibilità di interagire con gli oggetti e le loro proprietà dando loro la possibilità di rielaborare una teoria.
Prima di parlare dei numeri, è quindi necessario parlare di oggetti: dal punto di vista delle operazioni protomatematiche la possibilità di manipolare oggetti è indispensabile.
Le abilità cognitive che la protomatematica intende sviluppare sono:

  • CLASSIFICARE
    - costruire insiemi,
    - individuare criteri di classificazione e proprietà,
    - giustificare appartenenze e non appartenenze ad insiemi;
  • SERIARE
    - confrontare elementi ed individuare relazioni,
    - riconoscere l’ordine degli elementi,
    - rappresentare sequenze;
  • CONTARE
    - stabilire corrispondenze tra insiemi equinumerosi,
    - raggruppare insiemi equinumerosi;
  • RICONOSCERE RAPPORTI SPAZIALI
    - percorrere tragitti e labirinti,
    - individuare, verbalizzare e rappresentare ironicamente alcune relazioni topologiche,
    - riconoscere semplici proprietà invarianti per trasformazioni topologiche;
  • RICONOSCERE RAPPORTI TEMPORALI
    - riconoscere e verbalizzare la successione temporale di un’azione o di un fatto;
    - rappresentare graficamente successioni temporali.].

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