Ohhh, è da questa mattina che sono appollaiata davanti al computer e ora mi prendo un attimo di respiro e giusto per "cambiare un pò aria" mi dedico un pò al blog.
Questa è già la seconda volta che scrivo oggi: mi sento d'aver trascurato il blog un pò troppo!!!
Ora che stavo rispulciando un pò i vecchi appunti di matematica ho letto una cosa che mi è parsa un vero e proprio collegamento fra il blog e tutto il percorso di matematica dei due corsi.
Gli appunti si riferiscono al fatto che, negli ultimi anni, si assiste a una vera e propria patologia dell'apprendimento matematico, in cui s'avverte e si veicola una certa paura della matematica: un cattivo insegnamento della matematica porta ad un blocco nell'apprendimento.
Caspita è proprio quello che è successo a me, ne sono sicura...sarà per questo che avverto un forte senso d'impotenza tutte le volte che ho a che fare con la matematica?... Mah!?! In riferimento al mio rapporto con la matematica rimando alla tappa I-A-02 - Io e la matematica del percorso 1A-2 dell'esame di matematiche elementari da un punto di vista superiore.
Continuando la mia riflessione, gli appunti seguitano dicendo che per fare fronte a questa crisi dell'insegnamento/apprendimento della matematica è necessario cambiare atteggiamento verso quest'ultima, a partire dagli insegnanti!
Mamma mia, che cosa potrò mai trasmettere ai miei futuri alunni di scuola dell'infanzia sul già complicato mondo del calcolo e della matematica?
A questo ci ha pensato il Professor Lariccia, docente all'Universitò Cattolica di Milano.
Come prima cosa è importante sviluppare la nostra metacognizione relativamente a come ci poniamo nei confronti della matematica: è una sorta di pratica da attuare con noi stessi e con chi ci sta attorno. Ecco allora l'esigenza di creare degli ambienti metacognitivi per stimolare la consapevolezza nei bambini, ma soprattutto in noi future maestre.
Ecco allora! Ecco il senso di tutto questo...matematicare che "ci tocca fare"! Ecco il senso dei percorsi per gli esami!!!
Mamma mia, ho davvero la testa in fumo, un pò per il caldo e un pò per il lungo "pensare"che si protrae dalle 10 di stamani...però, a dispetto da quanto avvertivo all'inizio, ora percepisco sempre più un senso, qualcosa che sicuramente si sta facendo strada a partire dalla mia rassegnazione a doverci capire per forza...sì mi sto spremendo le meningi, però piano piano "la macchina" inzia a carburare...questione di tempo...forza e coraggio,una grande avventura matematicosa mi attende!!!
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